Maurizio D’agostini – Oltre lo scibile

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“Oltre lo Scibile”

ovvero treni che sognano di uscire dai binari

(a cura di P.G.)

micio sguardo

Storia e leggenda sono ricche di uomini che a modo loro hanno voluto spingersi “ oltre lo scibile “ ,

da Icaro

Icaro

all’ Ulisse dantesco ,

Ulisse

da Leonardo da Vinci 

Leonardo

a Picasso…

Pablo Picasso

Chi di noi almeno una volta nella vita non ha mai sognato , come nell’ opera di Maurizio d’ Agostini ,

fig b (Copia)

di volare fuori  dai nostri schemi conosciuti ed abituali…?…

Uomo su Marte

E perché dunque , con quale diritto , potremmo negare ai treni in miniatura di avere desideri analoghi ai nostri  , di sognare di uscire dai binari conosciuti…?…

Un esempio di questa voglia di evadere in scala HO/OO è il “ Battle Space Turbo Car “ di Triang,

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che concepì negli anni ’50 questo strano veicolo ferroviario free-lance , mosso realmente dall’ elica posteriore ,  che si discosta nettamente dai modelli di locomotive inglesi dell’ epoca , eleganti , ma rigidamente formali e compassate .

Questo buffo giocattolo ci ricorda  lo Schienenzeppelin tedesco degli anni ’30,

Berlin, Schienenzeppelin

 riprodotto in scala HO da Maerklin , senza però accettarne i rigorosi aspetti tecnologici .

….Lo Schienenzeppelin  infatti fa discutere i tecnici , al contrario il Battle Turbo Space fa sognare

Giostra

i bambini e, perché no  , anche gli adulti …

Anche i treni monorotaia si staccano da terra abbandonando il classico binario

Fig 02a (Copia)

 nella realtà come in scala HO .

fig 03 (Copia)

Molto probabilmente la prima riproduzione di una monorotaia  in questa scala risale al 1955 e viene commissionata da un gruppo di negozi statunitensi  al giapponese HAJI .

fig 04  (Copia)

Il treno articolato in lamiera litografata e funzionante a batteria circola  su di un ovale  in celluloide che poggia a sua volta , tramite supporti in lamierino piegato ,

Fig 04a  (Copia)

su di un cartone rettangolare riproducente un paesaggio popolato di castelli , dischi volanti e ben altro

Fig 04b (Copia)

Molto più nota

Disneyland

è la

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“ Disneyland Allweg Monorail “ Schuco

fig 06 (Copia)

degli anni ’60 ,

fig 07 (Copia)

mentre anche nella DDR negli stessi anni Piko  concepisce la sua fragile 

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“Einschienenbahn “ , costruita in un materiale detto Duroplast  che si colloca tra plastica e bakelite .

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Tuttavia , se devo dare un ‘ immagine di un treno “ oltre lo scibile “ ,

Uomo ragno

la mia preferenza sia nella realtà che in scala va alla   Schwebebahn  , la ferrovia sospesa di Wuppertal.

fig 09a (Copia)

Messa in servizio nel 1901 , essa sfrutta la tecnica di Eugen Langen , è stata completamente restaurata pochi anni or sono e presta tuttora servizio regolare .

fig 10 (Copia)

Nel 1956 Richard Stube sviluppò la sua ferrovia sospesa free-lance in scala HO , che si ispira a quella di Wuppertal .

fig 14 (Copia)

Quando si ha il piacere di aprire una confezione della Stube Schwebebahn , si ha l’ impressione di trovarsi davanti ad una scatola di Meccano .

fig 09b (Copia)

Il montaggio dei circa 200 pezzi contenuti nella scatola qui illustrata

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richiede tempo e pazienza , ma il risultato ne vale la pena !!

fig 11 (Copia)

Motrice e rimorchio avanzano ondeggiando scorrendo sospesi alle travi reticolari , procedono prudentemente quasi avessero paura di cadere , di lasciare la rotaia aerea e di ritornare a terra…

fig 13 (Copia)

Motore e meccanica sono di ottima qualità ,

il funzionamento è a 12 V CC  .

Nel  catalogo Stube si possono trovare fermate , stazioni , accessori , ma purtroppo la ditta scompare nel 1963 e ai nostri giorni le confezioni  di questi  treni  , divenuti molto rari ,raggiungono quotazioni  anch’ esse “ oltre lo scibile “….

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Casa palloncini in volo

(@ 30 Marzo 2015)