I CARRI GRU
(a cura di P.G.)
Le gru hanno esercitato da sempre un certo fascino sui bambini di tutte le età.
Arrivare ad assemblarne una con il Meccano è stata per molto tempo una delle grandi ambizioni dei piccoli costruttori in erba
….e , dall’ inizio del XX° secolo numerosissimi sono gli esempi di gru-giocattolo . Tra queste abbiamo scelto questa gru – scavatrice semovente in legno di Conti , risalente agli anni ’40 …..
Essa porta sul braccio il consueto bollino Conti e sul pianale un altro bollino con la testa di un bulldog .
Non avete voglia di usarla per caricare un camioncino o un vagoncino ?
Non bisogna dunque stupirsi se anche i produttori di ferrovie in miniatura abbiano fin dall’ inizio pensato alle gru come complemento di gamma per i loro trenini .
Molti sono gli esempi di gru fisse destinate a caricare e scaricare i nostri vagoncini in miniatura .
A partire dagli albori della scala OO fino agli anni ’50 , Maerklin , per esempio ,
declina la sua gru girevole con cabina montandola su cavalletti …
….su basamenti
di “ mattoni “….
…oppure usa lo stesso braccio montato sui carri della serie 300 per proporre gru per scali merci .
Anche Kibri propone
la sua gru a ponte …
…ma non mancano altri esempi da parte di HWN , Bub , Distler , Dressler ed altri ,
alcuni dei quali restano sconosciuti …
Anche i costruttori di veicoli stradali in scala OO ne propongono muniti di gru , come questo simpatico camioncino di Lesney …
…oppure questo di Mercury , montato su di un carro GEM .
La stessa Mercury ha fornito a Conti questa gru …
… che venne utilizzata anche sui carri , per equipaggiare uno degli accessori più rari di questa marca .
Prezioso possesso del mio amico Mario , titolare di questo sito , durante il rifacimento della rampa del suo garage…
…. con la sua portata di otto tonnellate ,essa ha prestato opportunamente aiuto al suo proprietario…
Per ritornare alle ferrovie , bisogna dire che sono stati senz’altro più numerosi i carri gru che hanno prestato servizio su plastici e circuiti in scala HO/OO che quelli effettivamente utilizzati sulle ferrovie reali dove il loro uso è sempre stato limitato a casi d’ emergenza o eccezionali .
Ne diamo qui alcuni esempi , come il carro Larini delle FNM ….
…o questo , un tempo in dotazione alla ferrovia Torino – Ceres
e oggi ospite del Museo Ferroviario Piemontese …
…oppure questo , usato ai tempi della DR al deposito di Mainz ed ora in possesso dell’ associazione “Freunde der Historichen Hafenbahn “ .
Naturalmente per la realtà…
…. come per la miniatura noi ci limitiamo in questo articolo agli anni ’50 .
Questo carro è stato costruito nella DDR da Bock all’ inizio degli anni ’50….
…questo nella stessa epoca da Rarrasch .
La Spagna con Electrotren propone questo pianale RENFE con gru , tutto in metallo, che presumibilmente risale all’anno 1958
Anche i costruttori inglesi si son cimentati con i carri gru , come Hornby Dublo …
…o TTR con questa confezione “ treno-soccorso “
La Francia non è da meno ,
con questi due esempi
prodotti negli anni ’50 da VB .
Anch’ io molti anni or sono , anche se ero un bambino già un po’ cresciuto , mi sono lasciato affascinare dai carri gru e ne ho collezionato un certo numero .
Incomincerei da questo , prodotto in Ungheria da Méja probabilmente nel ’49 …
…e che , come ha raccontato mia moglie nel suo articolo “ Luigi da Porto – Leggende e fantasmi “ , ha attraversato due volte l’ oceano .
Dall’ Ungheria ci rechiamo in Germania
con questo carro gru Maerklin referenza 366 , con balestre a tre lamelle , del ’52 .
Il rappresentante austriaco di questa categoria di veicoli
è il carro gru primordiale di Liliput del ’48….
Ed ecco il suo discendente ,
lo svizzero di BUCO del ’54 …
Con la gru ridisegnata rispetto a quella del modello Liliput da cui deriva
Il carro Rivarossi CG/R è presente per la prima volta nel catalogo ’50 …
…qui nella versione ’52 con pianale metallico e respingenti a molla con guaina bruna .
Esso è dotato di una gru in lamierino costruita a Bologna da Marchesini ….
Pocher ha prodotto
due carri gru : il primo , interamente metallico ….
….il secondo in metallo e plastica …
….deriva dal carro pianale a sponde basse della stessa marca .
Conti ha invece adottato una gru Mercury
montandola sia su di un pianale primordiale
con ganci ad uncino e bollini….
…sia su pianali
più recenti…
Qui i miei due carri gru di Conti sono fotografati insieme
Tengo per la fine
i due pezzi più rari :
il primo è stato prodotto da GEM nel ’50 ed ha una gru in lamierino tranciato e brunito , probabilmente fornita anch’ essa da Marchesini , ma diversa da quella del carro Rivarossi . Il suo braccio ruota su di un basamento di ottone tornito .
Il secondo e l’ ultimo della serie è di PVZ …
… l’ abbiamo già presentato nell’ articolo dedicato a questa marca ma non resisto alla tentazione di pubblicarne qui quest’ altre foto …
…ed è veramente molto bello !!
e vediamo ora la gru nell’arte e varie applicazioni
(@ 26 Giugno 2016)