Giovanni Boldini
Famiglia COS.MO. e COS.MO Rivarossi
Collezione Privata
Descrizione e caratteristiche a cura di P.G.
che ringrazio per averle messe a disposizione
La famiglia COS.MO.,
comprende quattro motrici , ognuna prodotta in più versioni a cui si affiancano alcune vetture a carrelli . Il materiale di questa marca è carissimo per l’ epoca e spesso i negozi , come Mastro Geppetto a Milano,
lo tengono tutto o in parte solo su ordinazione .
La locomotiva elettrica detta “ Gottardo “ , indicata a volte sui listini prezzi come “ automotrice “, viene proposta in livrea verde
e in rosso/marrone .
E’ una locomotiva free-lance a tre assi , di ispirazione elvetica , parente delle RSM 800 Maerklin e di altre prodotte da Liliput/Mecanic-Wien , Buco e Kleinbahn .
Se ne conoscono due versioni , per CA a quattro rotaie ( sistema Biaggi )e in CC a tre rotaie . Da un singolo esemplare all’ altro variano il diametro e la testa delle viti e la forma dei nottolini di fissaggio sulle testate .
Esiste anche in confezione completa di binari , trasformatore e tre vetture CIWL.
Le vetture della CIWL contenute nel set hanno tutte lo stesso telaio e la stessa cassa , variano solo le scritte
La 290 FNM
è una macchina molto bella per l’ epoca , rende molto bene l’ idea di potenza del prototipo reale , ha alcune parti in comune con la 691 ( ingranaggi , carrello a due assi , parti del biellismo, ruote portanti ) e funziona esclusivamente in CC a tre rotaie .
Come la 691 ha il telaio in acciaio e la sovrastruttura in metallo pressofuso . Ne esistono due versioni che differiscono per alcuni dettagli come il diametro dei mancorrenti e le ruote portanti , a disco nella prima versione , a raggi e di produzione Rivarossi per la seconda versione .
Il tram , costruito per Rivarossi
e chiaramente ispirato alla serie 5000 delle ATM , esiste in due versioni , per CC e per CA , e può montare un pantografo nichelato a ricciolo Rivarossi o il trolley a rotella .
Esiste in blu , in giallo ,
in verde a due toni
e forse anche in altri colori .
Il telaietto motore in ottone ( nichelato o meno ) è fissato alla cassa senza possibilità di rotazione ed impedisce alla vettura di abbordare curve strette .
Dello stesso materiale sono realizzati carrello portante e carter centrale , mentre la cassa è in lega di zinco .
Questa motrice prende corrente dal pantografo da un lato e dalle due rotaie a massa dall’ altro . Le sue ruote non sono isolate .
Il suo motore può funzionare in corrente continua o alternata , ma possiede una sola bobina induttrice , quindi questa motrice non possiede retromarcia .
Presentiamo qui un esemplare in livrea verde a due toni e munito di pantografo…
…che porta il numero 632 immediatamente successivo a quello della vettura blu precedente .
Quest’ altra vettura blu…
…. presenta invece la particolarità di essere etichettata COS.MO sotto il telaio …
….e di essere mossa da un motore a corrente continua e , di conseguenza , può invertire la marcia con l’ inversione della polarità .
Ed ecco due rare immagini
di tre tram COS.MO riuniti insieme .
Passiamo ora ad illustrare le diverse versioni della locomotiva 691
Prima versione COS.MO e COS.MO / RR
Comprende le locomotive prodotte e vendute da COS.MO e quelle realizzate da COS.MO per Rivarossi , che differiscono tra loro solo perchè le seconde portano sul pancone anteriore e sul tender il bollino con il numero progressivo tipico delle RR fino al 1958 con qualche eccezione. Alcune portano la scritta COS.MO sui fianchi del tender , altre no. Caratteristiche : – Ruote motrici interamente metalliche ed isolate al cerchione – Ruote portanti e ruote tender a disco in acciaio o in alluminio – Cilindri fresati per permettere la rotazione del carrello anteriore – Carrello posteriore ” piccolo “con barra di fissaggio piatta in alluminio – Presa di corrente dalla sola locomotiva con contatti strisciani dal primo e terzo asse motore – Tender con barra d’ accoppiamento fissata al tender e non isolata – Tender con carrelli metallici a fiancate spesse e non molleggiati , come da foto . – Fari in acciaio nichelato , non illuminati e fissati tramite viti verticali – Mancorrenti grossi – Respingennti fissati a vite , grossi e nichelati La maggior parte in CC , qualcuna in CA , prevista anche per funzionamento a 4 rotaie sistema Biaggi
2a versione COS.MO /RR
Come la prima versione ,ma : – Illuminazione anteriore a due lampadine – Respingenti molleggiati RR con guaine spesso rosse – Carrello posteriore grande con staffa piegata in acciaio – Ruote portanti e del tender RR a raggi – Nessun numero sui panconi Previste per CC e raramente per CA
3a Versione COS.MO / RR
Come le precedenti, ma : – Fari non illuminati , più piccoli della 1a versione – Respingenti RR fissi come quelli delle prime L/221/R – Carrelli tender RR in zamak , molleggiati – Corrimani di diametro medio conosciute solo per CC
4a versione RR/COS.MO
Come le precedenti ,ma : – Scritte FS 691 001 sul pancone anterioe e sul tender – Fari illuminati a due lampadine – Corrimani sottili RR – Ruote motrici in plastica – Accoppiamento con perno isolato lato tender Prodotte in CC e CA
5a versione RR/ COS.MO
– Telaio macchina Rivarossi in genere brunito e meno massiccio rispetto alle versioni precedenti – Prese di contatto anche dal tender con cavetto di collegamento , foro per il cavetto sul focolaio all’ interno della cabina Prodotte in CC e CA
6a versione RR/COS.MO
– Accoppiamento con il tender tramite perno intermedio isolato lato tender – Cilindri più piccoli e non fresati – Fari non illuminati , in genere bruniti , diversi dai precedenti Conosciuta versione solo in CC
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(@ 2 Aprile 2015)