Gino Bechi – Settebello a 7 elementi corrente alternata
Pareva fosse stato prodotto in un unico esemplare per il famoso Baritono Gino Bechi, grande cantante lirico degli anni quaranta e cinquanta e appasionato di trenini elettrici, soprattutto Marklin , Conti e Rivarossi
in realtà qualche decina di esemplari furono poi realizzati su ordinazione di clienti facoltosi o assemblati (quattro pantografi anzichè due) dagli stessi operai della Oreste Cicchetti (Conti ).
Il modello della mia Collezione in corrente alternata, a tutt’oggi, è il solo esemplare conosciuto, identificato dal numero 47282 e corredato di certificato di produzione.
Altri sette o otto esemplari noti, in mano a Collezionisti, sono tutti in corrente continua.
Con buona stima si può farlo risalire all’anno 1963, quindi con oltre mezzo secolo di Storia sulle spalle.
Quell’ anno esce il primo album dei Beatles “Please, please me”, Valentina Tereshkova è la prima donna
della storia lanciata nello spazio,
il pulcino Calimero fa il suo esordio in TV,
Marthin Luther King pronuncia il celebre discorso “I have a dream”
Ci lascia il Papa Buono Giovanni XXIII°,
“Date una carezza ai vostri bambini e dite:
questa è la carezza del Papa.”
Anche eventi tragici quali il disastro della diga del Vajont
e l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy a Dallas sono da ricordare.
Esteticamente molto bello, ha leggere mancanze di vernice solo su una parte di una testata,
l’acetato dei vetri di una carrozza scollato e per il resto tutto in ordine con funzionamento dei due motori che alimentano anche l’intera illuminazione delle carrozze con effetto scenico importante.
Qualche leggera filatura di fronte su una testata
La carrozza centrale è dotata di levetta di commutazione per lo scatto manuale del relais di inversione della marcia .
Nel sotto cassa della carrozza intermedia si può notare il dispositivo per selezionare l’alimentazione dai pantografi invece che dalle rotaie.
Ha la propria confezione originale rappresentata da un tubo di cartone cannettato avvolto in carta da imballo e chiuso con strisce di carta incollata.
Una semplice etichetta scritta a macchina riporta quanto segue:
ART. C/A. 300/7 : SETTEBELLO CORRENTE ALTERNATA A SETTE ELEMENTI ==================
……. indubbiamente rarissimo, proveniente da un anziano Collezionista che a sua volta se lo aggiudicò in una importante asta di treni, presumibilmente , difficile ricordare, quella di Christie’s che batteva i treni della Collezione del Conte Giansanti-Coluzzi .
Non è escluso che questo esemplare, nota la profonda amicizia fra Giansanti Coluzzi e Gino Bechi, sia effettivamente appartenuto all’ illustre Baritono che lo cedette o regalò al Nobile Svizzero.
O volendo consideriamo ciò, ormai, una Leggenda Metropolitana !!!
Questo esemplare è definito il pezzo numero uno Top dei Top, o meglio fra i più rari della Produzione Conti.
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(@20 Aprile 2015)