GEM terza parte : le vetture passeggeri
(a cura di P.G.)
Il materiale “ primordiale “ in scala OO presentato da Francesco Biaggi alla Fiera di Milano del 1947 comprendeva la sua locomotiva 1-2-0 “ Porter “ ed una piccola serie di vetture a due assi.
La prima versione di queste macchine, poi denominata GEM M3 ……
si contraddistingue dalle successive per alcuni particolari , tra i quali i più evidenti sono di possedere la sola biella motrice , di essere dunque prive della biella di accoppiamento , e di avere l’ asse motore anteriore con ruote senza contrappesi e senza fori di fissaggio bielle , un po’ come alcune locomotive Maerklin della serie 700…
Assieme alla locomotiva veniva presentata una serie di vetture passeggeri a due assi che potremmo definire appunto “ primordiali “.
Esse erano realizzate con pareti e telaio in spesso lamierino di ferro e testate in metallo pressofuso rivettate alle pareti laterali .
Sono esistiti due tipi di queste pareti frontali utilizzate sia per le vetture a due assi , sia per quelle a carrelli
Gli assi potevano avere ruote in bakelite oppure in metallo brunito …
…come questo bagagliaio che è dotato di entrambi i tipi .
Esse erano munite di respingenti in alluminio ( ne conosco due tipi diversi )…
…e di ganci in metallo brunito ad asola da un lato , ad uncino dall’ altro.
Questa serie di vetture
a due assi primordiali comprende un bagagliaio….
….ed una vettura , declinata in livree di vari colori ( verniciatura a smalto ) , come in “ bruno / isabella “ …
…in blu ….
…o in rosso …
Praticamente nello stesso tempo Francesco Biaggi
propone alcune vetture a carrelli due delle quali sono state già presentate nella prima parte nella confezione “ Orient-Express “ realizzata per i negozi svizzeri di Franz-Carl Weber ….
La serie consiste in un bagagliaio nei colori FS , una vettura di prima classe
a finestrini doppi ed una vettura letti CIWL .
Pare che le stesse vetture siano esistite anche in altre livree .
Per ragioni a me sconosciute esse sono marchiate “ Biaggi “ e non GEM .
Esse sono dotale di carrelli con le fiancate in lamiera stampata , simili ma non uguali a quelle delle vetture Maerklin serie 300 ….
…ma alcune di esse hanno avuto anche carrelli in metallo pressofuso simili a quelli delle vetture COS.MO
A differenza delle vetture a due assi , in quelle a carrelli il tetto è fissato con due viti anziché ad incastro …
….e quello del bagagliaio ha una strana forma che non trova alcuna corrispondenza nella realtà …
Il bagagliaio è dotato di quattro porte scorrevoli .
Ed eccovi ancora un’ immagine della vettura FS a carrelli …
E due
della vettura letti .
A partire dal 1949-’50 compaiono le vetture a due assi di seconda generazione che hanno in comune con i carri merci lo stesso telaio in metallo pressofuso . Le ruote sono in bakelite , solidali a due semi-assi forati che ruotano su sue perni fissati a pressione sulle boccole .
La carrozzeria delle vetture è in lamierino litografato , il tetto fissato ad incastro . Esse assomigliano alle vetture a carrelli Maerklin già citate , ma in versione accorciata e a due assi .
La loro livrea può essere verde ( terza classe ) ….
….Giallo/ bruno ( seconda classe ) …
…o in livrea blu CIWL
Eccole qui riunite in una confezione ….
…la sola che io conosca di GEM completa di binario e trasformatore …
….essa fu venduta dal negozio Mastro Geppetto nel ‘52 ….
….al prezzo
di 12500 Lire .
…E , per finire , a mo’ di brindisi
a Francesco Biaggi che doveva amare particolarmente il vino ( ben quattro carri della sua gamma sono dedicati al trasporto di vino ) , eccovi l’ ultimo dei carri di questo tipo ….
…. che non avevamo ancora presentato perché arrivato sui miei binari dopo la chiusura dell’ articolo precedente ….
(@ 1-10-2016)