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John Fitzgerald Kennedy
John Fitzgerald Kennedy
(Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.)
comunemente chiamato John F. Kennedy, John Kennedy o solo JFK, nacque a Brookline il 29 maggio 1917, nel Massachusetts, secondogenito di nove figli, da Joseph P. Kennedy e Rose Fitzgerald, membri di due famiglie di Boston molto in vista (il nonno materno fu a lungo sindaco della città).
Da ragazzo John, soprannominato da tutti “Jack”, frequentò la “Dexter School” e in seguito al trasferimento della famiglia da Boston a New York, fu iscritto alla “Canterbury School” di New Milford, una scuola privata. Successivamente passò al Choate Rosemary Hall, un collegio nel Connecticut.
Nell’autunno del 1935 si iscrisse all’università di Princeton ma fu costretto a lasciarla, dopo aver contratto l’itterizia. L’autunno successivo iniziò a frequentare l’università di Harvard. Durante gli anni universitari, Kennedy visitò l’Europa due volte, recandosi nel Regno Unito dove il padre era ambasciatore.
Nel Settembre del 1941 Kennedy fu arruolato nella Marina statunitense e partecipò a numerose operazioni di guerra distinguendosi e ottenendo medaglie e riconoscimenti militari
Il 12 Settembre 1953 sposa Jacqueline Bouvier, giornalista del “Washington Times-Herald”.
Eccoli assieme ai figli Caroline e John (Junior)
Candidato del Partito Democratico, vinse le elezioni presidenziali del 1960 e succedette alla Presidenza degli Stati Uniti d’America a Dwight D. Eisenhower.
J.F. Kennedy prestò giuramento come 35º presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 1961 a Washington D.C.
Nel suo discorso inaugurale, in cui parlò del bisogno di tutti gli americani di essere cittadini attivi, disse: «Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese».
Kennedy, di origine irlandese, è stato il primo presidente degli Stati Uniti d’America di religione cattolica, quasi un secolo dopo Abraham Lincoln al quale lo accomuna un tragico destino
In uno dei famosi discorsi della Nuova Frontiera, Kennedy chiese alle nazioni del mondo di unirsi nella lotta contro ciò che chiamò “i comuni nemici dell’umanità… la tirannia, la povertà, le malattie ela guerra”
La sua breve presidenza, in epoca di guerra fredda, fu segnata da alcuni eventi molto rilevanti: lo sbarco nella Baia dei porci, la Crisi dei missili di Cuba, la costruzione del Muro di Berlino, la conquista dello spazio,
gli antefatti della Guerra del Vietnam e l’affermarsi del movimento per i diritti civili degli afroamericani.
Il 26 giugno 1963 Kennedy visitò Berlino Ovest e tenne un pubblico discorso di critica contro la costruzione del Muro di Berlino.
Il discorso è noto per la sua famosa frase, pronunciata in tedesco, Ich bin ein Berliner, e salutata dai berlinesi con una grande ovazione.
Kennedy fu assassinato il 22 novembre del 1963 a Dallas, in Texas.
Lee Harvey Oswald fu accusato dell’omicidio e fu a sua volta ucciso, due giorni dopo, da Jack Ruby, prima che potesse essere processato.
L’assassinio di Kennedy fu un evento focale nella storia degli Stati Uniti per l’impatto che ebbe sulla nazione e sulla politica del paese.
Ad oggi, la figura di John Kennedy continua a ricevere stima e apprezzamento,
Io stesso ne sono rimasto sempre attratto, colpito fin da bambino, avevo poco più di 10 anni, da quella terribile notizia e dalle immagini in bianco e nero che trasmetteva la TV : l’uomo più potente del Mondo era stato ucciso, tutto sembrava così fragile.
Anche in seguito ai numerosi viaggi a New York con tappa all’aeroporto J.F.K. e quale ammirazione per quell’uomo importante, ecco perché ho scelto lo pseudonimo di JEYEFKEY accostato al Mondo del Fermodellismo, giocattoli d’Epoca, Automobiline ,
Robot , Soldatini e…………splendide Bambole dei primi anni 60.
Nell’autunno del 1935 si iscrisse all’università di Princeton ma fu costretto a lasciarla, dopo aver contratto l’itterizia. L’autunno successivo iniziò a frequentare l’università di Harvard. Durante gli anni universitari, Kennedy visitò l’Europa due volte, recandosi nel Regno Unito dove il padre era ambasciatore.
Io stesso ne sono rimasto sempre attratto, colpito fin da bambino, avevo poco più di 10 anni, da quella terribile notizia e dalle immagini in bianco e nero che trasmetteva la TV : l’uomo più potente del Mondo era stato ucciso, tutto sembrava così fragile.
