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Giovanni Boldini
Nasce a Ferrara il 31 Dicembre del 1842, ottavo di tredici figli, da Antonio e Benvenuta Caleffi.
Nel 1862 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, frequenta il noto ritrovo di artisti fiorentini, il Caffè Michelangelo, dove conosce Giovanni Fattori, altri pittori e critici d’arte. Già manifesta il proprio interesse, che non abbandonerà mai, per i salotti eleganti dell’aristocrazia e dell’alta borghesia.
Si stabilisce a Londra nel 1870, invitato da William Cornwallis – West, conosciuto a Firenze, che gli mette a disposizione uno studio nel centro della città, frequentato dall’alta società ma alla fine dell’anno è nuovamente a Firenze.
Nell’ottobre del 1871 si stabilisce a Parigi a place Pigalle dove risiede con la modella Berthe e conosce Edgar Degas, Alfred Sisley e Édouard Manet. Dipinge una serie di quadri di genere, d’ambiente settecentesco, allora molto in voga. Termina la relazione con Berthe e inizia quella con la contessa Gabrielle de Rasty; ormai è affermato e richiestissimo dal cosiddetto bel mondo.
Nel 1904 chiede in sposa Alaide Banti, figlia dell’amico pittore Cristiano, ma il matrimonio sfuma e a Parigi Boldini avvia una relazione con la signora de Joss de Couchy.
Boldini è indiscutibilmente attratto dalle Femmes Fatales.
Con l’inizio della guerra, nel 1914 si trasferisce a Nizza con la nuova modella Lina fino al 1918;
Viene insignito dal governo francese della Legione d’onore.
Ormai malato, la vista indebolita, nel 1926 conosce la giovane giornalista Emilia Cardona, che sposa il 29 ottobre 1929.
Muore a Parigi l’11 gennaio 1931.
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