Badoni , ADA/R & C : i “ cuccioli “ Rivarossi
(a cura di P.G.)
In seguito alle insistenti richieste da parte piccole locomotive di tutte le marche per essere ammesse come “cuccioli “ in questo sito , vi presentiamo qui le piccole Rivarossi pretendenti a questo titolo….
Nel catalogo del ‘55 compare per la prima volta con la sigla ABL/R il “ cucciolo “della casa comasca ovvero la piccola locomotiva diesel a due assi detta “Badoni “.
Le prime arrivano nei negozi per il Natale di quell’ anno e differiscono dall’ immagine del catalogo
soprattutto per la presenza di griglia , trombe e serbatoi sul tetto….
…di questa piccola macchina , affettuosamente soprannominata anche ” Scarpetta ” è esistita una rara versione con i serbatoi sul tetto di plastica bianca colorata nella massa ..
…Ed eccola in compagnia , se il nostro amico Carlo Costamagna ci concede di chiamarla così , del “ Cucciolo Verde “ di Conti
La ABL/R , malgrado il nome e la descrizione , è in realtà una locomotiva free-lance ispirata alle locomotive ad uso industriale costruite all’ epoca dalla Antonio Badoni di Lecco .
I primi pezzi prodotti non portano numeri sui panconi , in seguito compaiono le scritte “ 215 011 “.
Una curiosità è rappresentata dalle bielle di accoppiamento , con un disegno che non corrisponde a quello di nessuna locomotiva reale… Forse il loro scopo è solo quello di rendere il modello un po’ più attraente….
La carrozzeria può essere in plastica verde colorata nella massa oppure verniciata , il telaio è nero con i panconi rossi . Rimane in catalogo fino al ’61 e , a parte le macchine derivate da scatola di montaggio della serie “rr” , è difficile dire con quale criterio vengano montate carrozzerie verniciate oppure colorate nella massa .
Esistono , ad esempio , esemplari con carrozzeria di plastica grigia verniciata di verde.
Le forme tondeggianti della cassa rendono possibile l’ uso di uno stampo estremamente semplificato e poco costoso a cui si aggiungono la griglia sul tetto , la doppia tromba e i quattro fari : la sovrastruttura finita è dunque costituita in tutto da nove parti da assemblare….
La versione elettrica può avere inoltre il telaio di plastica rossa o quello della versione diesel …
… e viene venduta dal ’55 in confezione con due o tre vetture centoporte di plastica verde, dapprima come I ABL P /R , poi come set della serie “rr”.
Eccola in compagnia di un “ Cucciolo Elettrico “ di Conti FS 554….
…che , del resto , con il suo ” Cucciolino elettrico ” propone , come Rivarossi , una confezione con due vetture
È esistita una versione in scatola di montaggio ( serie “rr” ) annunciata sul catalogo ’61-’62 con la possibilità di realizzarne la versione diesel o quella elettrica che adotta il “ nuovo “pantografo in lamierino tranciato con doppio strisciante
La ABL/R è prima locomotiva Rivarossi con telaio interamente in plastica concepito per poter essere adattato a varie locomotive . Il suo stampo è infatti composto di sei pezzi , basta sostituire quelli corrispondenti ai panconi per ottenere versioni con o senza respingenti oppure arricchite di predellini ed accessori vari .
La prima applicazione pratica di tale possibilità è la “ Badoni americana “ ABL A/R , costruita in pochissimi esemplari nel 1956 e che non compare in alcun catalogo europeo
Può portare il gancio americano , o quello classico ad uncino
ed ha i quattro predellini d’ estremità incollati all’ interno dei panconi
La ABL A/ R non ha avuto alcun successo ed è oggi molto rara .
Per questo , probabilmente , Rivarossi cerca allora di dare un’ impronta più americana alla sua due assi . Nel ’56 la KMT produce una piccola serie di locomotive a due assi in ottone per il negozio Haffner di Chicago.
Nella realtà questo “ Cucciolo azzurro “ ha prestato servizio negli anni ’40-’50 sui raccordi portuali del lago Michigan .
Da notare che la piccola KMT ha una trasmissione piuttosto originale…..
…Ed eccola in compagnia di altri “ Cuccioli azzurri “
( nel mezzo la rara versione blu della V60 Lima )
Rivarossi prende ispirazione dal modello KMT per realizzare la sua ADA/R nel 1958 , adattandone comunque la cassa verniciata di nero al telaio della ABLA/R colorato questa volta a strisce bianche e rosse .
La sua prima versione ha un carter in ottone brunito , trombe metalliche e supporti per mancorrenti fissati a fori passanti eseguiti con trapano e mascherina …
Le due versioni successive hanno carter in acciaio , fori per mancorrenti ottenuti nello stampo , trombe di plastica e gancio americano posteriore ….
…o ganci ad uncino…
Ecco l’ immagine delle tre versioni riunite
Questa piccola locomotiva si presta bene ai treni-lavori ed è così che si ritrova in questa rarissima confezione del ’58 designata I ADA Work / R , mai comparsa nei cataloghi europei
La ADA/R passa già nel ’59 al catalogo collezionisti e scompare definitivamente alla fine dell’ anno successivo .
La sovrastruttura di queste piccole locomotive viene assemblata a partire da 13 parti : cassa , due trombe , marmitta con tubo , quattro coperchi sul cofano ,un mancorrente e quattro supporti .
Lo stampo della cassa è realizzato in sette parti , la versione rossa che vediamo poi , è realizzata sostituendo o modificando le parti costituenti tetto e cofano .
La versione “US Army “ viene prodotta nel ‘ 62-’63 e compare solo nel catalogo AHM di quell’ anno
I primi esemplari sono dotati di corrimani sul cofano ed hanno le scritte gialle , poi i corrimani scompaiono , le scritte diventano bianche e , sugli ultimi pezzi , bianche con caratteri un po’ più stretti
Possono essere dotate di ganci ad uncino , o , per la maggior parte , del gancio standard US posteriore, l’ anteriore poteva essere ottenuto in una bustina separata con la referenza SFN 18887A .
Anche alcuni negozi europei , come Baby-Train di Parigi e Mastro Geppetto di Milano la propongono come novità esclusiva per il 1963 .
Nel catalogo 1959 la ADA/R viene sostituita con la A A/R color argento ottenuta sostituendo ancora una volta le parti frontali dello stampo del telaio
Le A A/R color argento hanno normalmente il telaio dello stesso colore con finiture rosse…
…Tuttavia dal ’61 al ’64 negli US viene affiancata da una versione con telaio nero con telaio di plastica nera ,
ganci ad uncino oppure con gancio americano posteriore
Tale variante viene venduta in esclusiva anche dai negozi europei sopra citati e, probabilmente per tale motivo è provvista di fori per i respingenti
La versione con carrozzeria in plastica rossa colorata nella massa è del ’66-’67 ed è destinata ai grandi magazzini Kaufhaus tedeschi , ma viene proposta poi anche e solo nel 1970 nella “serie junior” in una confezione con tre carri merci o due vetture .
Si tratta di una macchina economica senza più nessun particolare riportato , oggi divenuta abbastanza rara .
Ne esistono tre varianti : con telaio senza respingenti…
…munita di respingenti….
…e con scritta “ DB “ …
Qui sotto una “foto di famiglia “delle tre ultime discendenti di questa “ cucciolata “ Rivarossi iniziata nel 1955 e finita nel ’70 …
…ed infine una di queste piccole locomotive in compagnia
di una 1306 Fleischmann in livrea rosso-scuro e di un vero “ Cucciolo rosso “ di Conti
Ed ora andiamo a Lecco ove iniziò la produzione Badoni
quel ramo del lago di………..a mezzogiorno tra due catene non interrotte di monti……….
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(@23 Maggio 2015)